giovedì 6 marzo 2014

Bill Gates e Nadella si opposero all'acquisizione di Nokia

Ormai tutti sanno che Microsoft ha acquisito la divisione devices di Nokia. Quello che però forse non sapete è che probabilmente, la decisione è il frutto di una controversa lotta intestina.


L'acquisizione di Nokia, fu portata avanti essenzialmente per volere dall'ex-CEO di Ballmer, senza il benestare del patron Bill Gates e del nuovo CEO Microsoft Satya Nadella, che inizialmente si opposero. La questione suscitò i primi dubbi dei dirigenti di Microsoft sullo stesso Ballmer che, mancato il supporto di Gates, fu costretto a chiedere le dimissioni.

Da quando Steve Ballmer ha abbandonato la sua posizione in Microsoft in favore di Satya Nadella, eletto CEO negli ultimi mesi, quest'ultimo si è trovato a dover affrontare una situazione piuttosto confusionaria dovuta alla gestione di Ballmer degli ultimi anni. La recente ristrutturazione di alcune cariche dirigenziali, molte nella divisione marketing, è stato solo l'inizio, secondo quanto scrive Bloomberg.

Il compito di Nadella è quello dare una nuova forma ad una compagnia che ha perso progressivamente terreno rispetto ai concorrenti più agguerriti, come Apple e Google, soprattutto in quei settori che stabiliscono i maggiori proventi, ad esempio quelli legati ai servizi web e ai dispositivi mobile. Nadella dovrà esercitare, inoltre, la sua influenza sul cambio di strategia di Microsoft degli ultimi anni, ovvero il passaggio alla produzione di dispositivi hardware, elemento che secondo la pubblicazione americana ha scatenato "i più feroci dibattiti" nel consiglio d'amministrazione della società.


Consiglio che accoglieva con crescente esasperazione Ballmer, che diveniva nel tempo una presenza ingombrante all'interno della società. Molti dirigenti avevano già adocchiato Alan Mulally, CEO in Ford, come suo possibile successore ancora prima che lo stesso Ballmer chiedesse le dimissioni della società. Fra le discussioni più animate, naturalmente, troviamo quella relativa all'acquisizione di Nokia: insomma, Microsoft dovrà divenire un produttore hardware, oltre ad occupare il consolidato ruolo di sviluppatore software e di servizi?

Alla domanda si sono susseguiti i più cocenti dibattiti, che vedevano come strenui oppositori proprio Satya Nadella e Bill Gates, amico di vecchissima data di Ballmer, e spesso sostenitore delle sue stesse idee. In realtà la stessa Microsoft era già divenuta un produttore hardware con Xbox, prodotto ormai consolidato e di successo nella line-up di Microsoft, mentre Surface è ancora un brand che non si è riuscito ad imporre nel mercato dei tablet, a prescindere dalla qualità del prodotto finito.

Per quanto concerne l'accordo con Nokia, tuttavia, Nadella e Gates inizialmente si opposero. Nonostante il pensiero di Nadella si sia ammorbidito nel tempo, sembra che Gates abbia continuato ad opporsi all'acquisizione di Nokia per un approccio più diretto nel mercato mobile. Sadella ha rivelato proprio ieri, inoltre, che l'acquisizione di Nokia è stata "la cosa giusta da fare per Microsoft".

Nonostante Ballmer riusci ad avere la meglio in consiglio d'amministrazione, molti dirigenti Microsoft iniziarono a chiedersi se lo stesso Ballmer fosse stato in grado di poter gestire l'intera compagnia con il nuovo assetto. La mancanza del supporto di Gates, i cui rapporti con Ballmer andarono progressivamente deteriorandosi, affrettò indubbiamente la decisione dell'allora amministratore delegato di abbandonare la compagnia.

Al momento, tuttavia, il percorso da seguire è già segnato e Nadella si dimostra, e non potrebbe essere da meno, felice delle decisioni effettuate da Microsoft negli ultimi mesi:

Nokia porta in Microsoft le piene competenze di hardware, software, design e catene di fornitura, oltre alle profonde conoscenze e i giusti collegamenti per il mercato mobile [...] Questa è la cosa giusta da fare per Microsoft.

sono le parole di Nadella.

0 commenti:

Posta un commento

 
Tecnodiary2 © 2011