martedì 4 marzo 2014

Tesla Elon Musk (CEO di Tesla) incontra ingegnere Apple: cosa c'è sotto?

Tesla Elon Musk, CEO dell'omonima compagnia specializzata nella produzioni di auto elettriche sportive, è stato ripreso durante un colloquio durante il quale colloquiava, durante una conferenza, con un ingegnere Apple.


Vi state chiedendo, cosa ci troviamo di strano? In linea teorica nulla, eppure, l'interessamento passato di Apple al mondo automotive (la fantomatica iCar), che continua ancora oggi con CarPlay, fa risuonare nelle menti più maliziose, un campanello. Oppure potrebbe essere un altro l'obbiettivo della Società di Cupertino.

Torniamo ai fatti, il CEO di Tesla, Elon Musk, si è intrattenuto per qualche minuto con un ingegnere capo del team iPhone. Si tratta di una conversazione molto tecnica, che tuttavia offre spunti interessanti di osservazione, soprattutto se consideriamo che Apple e Tesla sono in trattative segrete da più di qualche anno. Da principio si era pensato ad una partnership strategica per l’incursione nel mondo automobilistico, ma più probabilmente a Cupertino sono interessati alla Gigafactory della società in costruzione nel Sud Est degli USA e capace di fornire qualcosa come mezzo milione di batterie l'anno. Cupertino, se tutto va come sperato, potrebbe diventare presto uno dei finanziatori del progetto.

Quel che si evince dal breve scambio di battute, è che l'ingegnere in questione è un pezzo grosso dello sviluppo hardware dell'iPhone e questo rende la cosa ancora più interessante. Apple rappresenta uno dei più grandi acquirenti al mondo di batterie e, così come Tesla, ha condotto moltissimi test su materiali, packaging, form factor e chimica. Quando Musk chiede della densità energetica (cioè la quantità di energia immagazzinata in un dato sistema per unità di volume o per unità di massa), l'ingegnere afferma di non voler rispondere per evitare che "il suo datore di lavoro gli faccia causa"; al che il pubblico, ben conoscendo la riservatezza di Apple, scoppia a ridere.

Ovviamente, si tratta del classico segreto di pulcinella: tutti conoscono ufficiosamente la densità energetica delle batterie dei gingilli Apple, visto che tutti i competitor hanno sicuramente già analizzato nel dettaglio la tecnologia adottata. Le bocche, in ogni caso, restano cucite, e Musk lancia qualche numero: a pieno regime, possono ottenere 260Wh/KG ad un prezzo altamente concorrenziale, ma qualcosa non torna, visto che questo tipo di batterie ha uno spessore che difficilmente le rende adeguate ai bisogni di Cupertino.

Sarà il preludio a un nuovo device in arrivo entro qualche anno? Cook qualche mese fa si era espresso in modo enigmatico sul futuro delle strategia della Mela morsicata; tutto ciò avrà attinenza con quelle parole?

Forse chi sperava in un ritorno di fiamma di iCar sarà deluso, eppure questa notizia, seppur contornata da un numero esiguo di dettagli e priva di risonanza apparente, potrebbe essere la base dei progetti futuri di Apple.

0 commenti:

Posta un commento

 
Tecnodiary2 © 2011