venerdì 27 giugno 2014

La trombosi del gamer: avvertimenti

Ancora una volta ci troviamo di fronte al dilemma che vede protagonisti, gli amanti dei videogames: sono uno strumento formativo oppure sono deleteri per la crescita dell'individuo (soprattutto in fase adolescenziale)?


A partire dal caso di un ragazzo che ha giocato ai videogame per 4 giorni di fila per più di 8 ore al giorno i medici hanno stabilito che esiste una vera propria trombosi del gamer.

C'è chi appoggia l'una e l'altra tesi, e non siamo noi a dirlo ma i ricercatori delle facoltà più disparate.

E' evidente ed univocamente interpretabile, però, che l'abuso degli stessi, non posso portare altro che guai al videogiocatore..

Ne è testimone un ragazzo che ci ha giocato per 4 giorni di fila, per più di 8 ore al giorno. I medici, peraltro, hanno stabilito che esiste una correlazione tra abuso videoludico e la cosiddetta "trombosi del gamer".

La nomenclatura individuata, si rifà alla definizione ufficiale di “trombosi venosa profonda, ovvero quella patologia dovuta a un coagulo (trombo) a livello venoso profondo degli arti inferiori (trombosi venosa).

Il ragazzo in questione (31enne) ha sviluppato dei coaguli di sangue talmente pericolosi che gli scienziati dell’ospedale di Middlemore d’Auckland hanno tratto dal suo caso un nome per la patologia. Ovvimanete si tratta di un esempio estremo, ma non è un pericolo da sottovalutare.

Il giovane è rimasto seduto sul suo letto per quattro giorni di seguito, con le gambe stese, e ha giocato per tutto il tempo alla playstation.

All’inizio del secondo giorno ha cominciato a sentire un certo dolore e si è accorto di uno strano gonfiore alla gamba sinistra ma lo ha ignorato per altri due giorni. In realtà aveva sviluppato proprio una trombosi venosa profonda. I coaguli di sangue che si erano formati avrebbero potuto staccarsi improvvisamente bloccandone la circolazione e causandone la morte.

Ci sono voluti molti anticoagulanti per risolvere il disastro. Insomma rimanere immobili per molte ore di fila può essere estremamente pericoloso.

Fate una pausa almeno ogni ora, oppure rivedete i vostri programmi per la giornata.

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