mercoledì 2 luglio 2014

Seconda vita per il menù start di Windows

Microsoft con il nuovo sistema operativo Windows 8, si era posta l'obiettivo di uniformare i propri OS, rendendo così l'esperienza dell'utente Windows omogenea.


Più di una volta, però, durante il suo percorso di upgrade, ha vacillato, anche se fino ad ora non aveva mai ceduto alla tentazione di ritornare sui propri passi.

L'uscita di W8 fu motivo di grande dibattito nella rete. Cosa sono quelle mattonelle? Dove è finito il nostro caro e rassicurante "menu start"? L'esigenza di rivolgersi anche a dispositivi molto diversi fra loro (pc, smartphone e tablet), come detto in apertura dell'articolo; ciò ha fatto si che Microsoft scendesse a compromessi. Questi compromessi si chiamano "mattonelle".

Se, però, questa UI ibrida, risulta ideale sui dispositivi portatili, non si può dire lo stesso di desktop e notebook (privi di touchscreen nella stragrande maggioranza).

Si tratta di un approccio che Microsoft ha cercato di rivedere con i vari aggiornamenti rilasciati sulla piattaforma, rivolti soprattutto all'uso con i PC tradizionali dotati di mouse e tastiera. Il gigante di Redmond ha già annunciato di voler reintrodurre il Menu Start classico, offrendo più opzioni agli utenti in base alle proprie esigenze e al dispositivo attualmente in uso.


Mary Jo Foley di ZDNet è riuscita ad ottenere alcune nuove informazioni su Windows 9, conosciuto al momento dagli addetti ai lavori con il nome Threshold.

In base ai dettagli trapelati sino ad oggi, questo rappresenterà un ulteriore processo di affinamento per quegli utenti che preferiscono un approccio differenziato, in base alla tipologia di dispositivo in uso.

La nuova major release sarà rilasciata sotto forma di versione Preview entro la fine dell'anno, mentre la versione finale sarà disponibile nella primavera del 2015. In base alle informazioni ottenute da ZDNet, la nuova versione di Windows utilizzerà interfacce diverse su PC che adottano form factor differenti.

Gli utenti che eseguiranno Threshold su un desktop/laptop disporranno di una SKU, o versione, che dà risalto al desktop (specificamente pensata per il lancio di applicazioni Win32/legacy).

I dispositivi due-in-uno, scrive ZDNet, come le soluzioni della famiglia Surface Pro, supporteranno invece lo switch fra le due interfacce, fra la Modern UI e quella a finestre tradizionale, in base alle periferiche di input (tastiere o mouse) collegate in un dato momento al dispositivo. La SKU Phone/Tablet non avrà alcun accesso all'ambiente desktop e funzionerà esclusivamente su dispositivi basati su architettura ARM e, probabilmente, Intel Atom.

La fonte riconferma la presenza di un Menu Start classico, che sostituirà, a discrezione dell'utente, la schermata di avvio tipica di Windows 8. Il menu sarà rivisto con l'implementazione delle live-tile tipiche dei nuovi sistemi Windows per dispositivi desktop e mobile. Queste potranno essere personalizzate, dando all'utente la possibilità di visualizzare esclusivamente le applicazioni compatibili con il solo ambiente desktop.

Sarà la volta buona? Vedremo ancora sistemi longevi come Windows XP?

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