sabato 10 ottobre 2015

Novità Apple

Nel post di oggi, riassumiamo le novità il vista, provenienti dalla Silicon Valley, ed in particolare da Cupertino.


Gli aggiornamenti giungono su più fronti. Innanzi tutto a breve, nei prossimi giorni, saranno presentati al pubblico i nuovi iMac Retina da 21,5".

I nuovi All in one da 21,5" avranno una risoluzione da ben 4096 x 2304 pixel, un chip Broadwell e scheda grafica integrata Intel Iris Pro 6200 a cui verrà abbinata un'AMD Radeon M380 - M395X.

Il design esterno resterà assolutamente immutato, ma il costo subirà un poderoso rialzo. Pare che il 27", invece, rimarrà invariato. Il lancio è previsto la settimana prossima.

Sappiamo tra l'altro che Apple sta lavorando anche ad una serie di nuovi accessori-in particolare, un Magic Mouse di seconda generazione e una tastiera a batteria ricaricabile con Bluetooth 4.2- ma è mistero su quando debutteranno (l'acquisto da parte della Mela di nuovi domini internet la dice lunga sulla veridicità di questa notizia).

Pare invece che iPad Pro verrà lanciato ad inizio novembre, anche se ulteriori conferme seguiranno certamente nel corso del mese.

Rimanendo in casa Apple, una notizia importante, anche se riguarderà solo i portafogli più capienti, riguarda gli acquirenti dei modelli Porsche di nuova generazione.

La prestigiosa casa automobilistica ha infatti annunciato che le prossime Porsche 911 Carrera e Carrera S supporteranno la piattaforma CarPlay, preferendola alla soluzione Android. 

Ufficialmente, la ragione che ha spinto la casa di Stoccarda a scegliere il Partner si Cupertino, piuttosto che il colosso di Mountain View sarebbe imputabile ad una questione etica. Voci però sosterrebbero che Porsche avrebbe voluto impedire a Google di apprendere segreti sulle sue pratiche di produzione, visto il coinvolgimento dell'azienda di Mountain View, nella realizzazione delle auto che si guidano da sole.

Anche se non c'è ancora nulla di annunciato, una cosa del genere potrebbe valere anche per Apple, ma la differenza la fa la richiesta di dati.

Nel dettaglio, si parla infatti di velocità del veicolo, posizioni dell'acceleratore e revisioni al motore, inviandole al quartier generale di Google ogni volta che il guidatore sale in macchina: per chi parla il gergo, una completa esportazione della diagnostica di bordo conosciuta con il nome OBD2.

CarPlay, invece, chiede solo di sapere se l'auto sta accelerando oppure no mentre il sistema è attivo, per permettere a quest'ultimo di funzionare a dovere. Dando allo stesso tempo meno informazioni "segrete".

0 commenti:

Posta un commento

 
Tecnodiary2 © 2011